Scopriamo cos’è la Duma di Stato, com’è nata, quali sono le sue mansioni e perché riveste una certa importanza.
In questi giorni si sente parlare sempre più spesso della Duma di Stato. E tutto per via della guerra appena scoppiata. In pochi, però, sembrano sapere di cosa si tratti esattamente e quali siano i ruoli da essa ricoperti sopratutto da un punto di vista politico.
La prima cosa da sapere è che si tratta della camera bassa dell’Assemblea Federale della Federazione Russa che, per certi aspetti, si relaziona con la camera alta che si chiama invece Consiglio Federale della Russia. Ad essa spettano poi compiti particolari che andremo a vedere nel dettaglio.
Duma di Stato: di cosa si tratta e che ruolo svolge
Come già anticipato, la Duma di Stato non è altro che la camera bassa dell’Assemblea federale della Federazione Russa.
Nata per sostituire il Soviet Supremo dopo la crisi costituzionale del 1993, la Duma ha sede da sempre nel centro di Mosca.
Parlando un po’ di storia, la sua vera nascita risale al 1905, quando rappresentò il primo Parlamento e da allora ci sono state alte tracce della sua esistenza che l’hanno portata a modificarsi nel tempo.
Ciò nonostante, solo nel 1993 è diventata ufficiale ed in grado di fare la differenza. E, ad oggi, conta 450 deputati con un mandato di cinque anni. Il presidente in carica è Vjaceslav Volodin.
Quali sono i poteri della Duma di Stato
La Costituzione della Russia ha conferito dei poteri precisi alla Duma di Stato. Questi si possono riassumere nei seguenti ruoli:
– Approvare le leggi della maggioranza e quindi del Consiglio della Federazione
– Nominare il presidente della Camera di Audizione e circa la metà di chi ne farà parte
– Emendare la Costituzione
– Opporsi e annullare il rifiuto di una legge da parte del Consiglio Federale
– Procedere con la messa in stato di accusa del Presidente
– Annullare il veto presidenziale
– Discutere problemi legati a situazioni di guerra o di pace
– Approvare le tasse federali
La Duma di Stato ricopre quindi dei ruoli piuttosto importanti che in questi giorni di guerra la stanno rendendo più che mai nota a chi non ne aveva mai sentito parlare prima.